L'orologio molle è l’immagine daliniana più conosciuta e l’artista scelse di rappresentarla costantemente durante la sua vita. Dalí divenne ossessionato dal concetto del tempo e utilizzò l’immagine dell’orologio che si scioglie in molte delle sue opere.
In questa scultura, Dalí portò il movimento e, l’orologio rappresentato sembra letteralmente danzare. Perdendo il controllo delle rigide leggi, il tempo per Dalí si muove al ritmo di una danza perpetua, accelera verso l’alto e discende lentamente, si protende e si liquefa.
Gli orologi illustrano un tema importante nell'arte di Dalí: l’attrazione per il contrasto tra il morbido ed il duro è sempre stata una profonda preoccupazione dell'artista.
Dalí ribalta la realtà: prende l’immagine familiare dell’orologio, dura, solida e precisa, e ne inverte le caratteristiche. Diventando morbido ed impreciso, il tempo si piega ora ai pensieri individuali. L’inattesa morbidezza dell’orologio contrasta con la robustezza del tronco dell’albero su cui appoggia. Ancora una volta, il concetto del morbido - duro viene illustrato attraverso l’opera scultorea.
Secondo alcuni, con l’orologio molle Dalí ha rappresentato, in modo artistico e semplificato, la teoria della relatività di Albert Einstein, illustrando il concetto di movimento del tempo attraverso la danza dell’orologio.
Danza del Tempo I è presentata insieme alla Danza del Tempo II ed alla Danza del Tempo III.