Dalí Universe presenta una mostra dedicata a Salvador Dalí nello scenario mediterraneo di Capri, l’isola italiana sita nel Golfo di Napoli.
Più di settanta opere d’arte, dalle sculture in bronzo di dimensione monumentale, alle illustrazioni originali, fino alle sculture in vetro ed oggetti d’oro, saranno riunite in un’unica esposizione che coinvolgerà diverse località dell’isola, a partire dalla fine del mese di giugno fino al prossimo settembre 2019.
La mostra, dal titolo “Salvador Dalí Capri – L’eleganza del Surrealismo”, potrà essere visitata presso l’Hotel La Residenza, sito nelle immediate vicinanze della piazza centrale di Capri, a partire da sabato 29 giugno fino al 15 settembre.
La scultura bronzea monumentale “Donna in Fiamme”, con la sua altezza che supera i 3 metri, verrà esposta presso il porto principale di Capri, il Porto turistico dove partono i traghetti che collegano l’isola con il Molo Beverello di Napoli.
Questa scultura imponente è stata esibita in molte località del mondo, tra le quali Singapore, Courchevel, New York, Taipei e Taiwan.
Tra le sculture in bronzo di grandi dimensioni, che potranno essere ammirate nei punti suggestivi del territorio, citiamo l’“Elefante Spaziale” (1980), la “Vénus à la Girafe” (1973) e l’eccentrica “Chaise aux Culliéres” (1970) installate presso l’Hotel La Palma, il quale, dal 1822 è il più antico albergo di Capri ed oggi è il “salotto” più rappresentativo dell’isola.
Dalí disse: “La pittura è una parte infinitesimale della mia personalità” ed, in merito a tale dichiarazione, il Presidente del Dalí Universe, Beniamino Levi, sottolineò il carattere poliedrico dell’artista catalano aggiungendo: “nelle sculture di Dalí, l’espressività fantastica, distorta ed esagerata marca i lavori realizzati dal maestro del Surrealismo, i quali appaiono immediatamente identificabili ed unici”.
“Siamo onorati di poter esibire la Collezione Dalí Universe a Capri”, commenta il Presidente del Dalí Universe, Beniamino Levi, “principalmente perché l’anno 2019 segna il trentesimo anniversario della morte di Dalí e, ritengo che l’esposizione a Capri sia il suggello del legame tra Dalí e l’Italia, una connessione riconoscibile in tutti i lavori realizzati dal maestro catalano”.
Tre opere facenti parte della Collezione Daum di sculture in pasta di vetro, ideate negli anni ’70 durante la collaborazione artistica tra Salvador Dalí e la prestigiosa vetreria francese Daum Cristallerie, ed una selezione di Mobili surrealisti, verranno esposte presso l’Hotel La Residenza di Capri.
La scultura bronzea “La Lumaca e l’Angelo” di dimensione museale, dominerà il giardino dell’Hotel La Residenza. Dalí aveva un’ossessione per le lumache, le quali diventarono una fonte di ispirazione per la sua produzione artistica.
Anacapri, sito alle pendici del Monte Solaro, è il lato meno conosciuto delll’isola di Capri. La scultura “Piano Surrealista” di dimensioni museali è l’opera d’arte perfetta per portare a compimento la meravigliosa bellezza della Piazza della Torre sulla quale si affaccia la Casa Rossa, ex residenza dell’americano John Clay Mackowen, collezionista ed archeologo che visse sull’isola nel XIX secolo.
Dalí era affascinato dall’Italia e visitò molte località italiane tra il 1935 ee 1937 insieme a Gala. Il viaggio in Sicilia, nella primavera del 1938, impressionò Dalí per la somiglianza del paesaggio con quello della sua città natale di Cadaques.
Il contesto della meravigliosa isola di Capri porta alla luce l’abilità unica di Salvador Dalí nel trasferire la complessità del simbolismo presente nelle sue opere pittoriche nella terza dimensione, attraverso la creazione di una ricca produzione scultorea.