Durante gli anni '20, Dalí fece numerosi viaggi a Parigi ed ebbe la possibilità di conoscere i più grandi artisti del XX secolo, tra i quali Pablo Picasso.
In particolare, l’incontro con i pittori Joan Miró e René Magritte ed il poeta Paul Éluard, furono di fondamentale importanza per introdurre Dalí nel mondo del Surrealismo.
Nella Parigi degli anni ’20, a soli due anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, vi erano grandi speranze in tutta la popolazione.
Nel 1921 l’economia francese ricominciò la sua ripresa che proseguì fino alla Grande Depressione degli anni ’30. In quegli “Anni Folli”, Parigi divenne la capitale francese dell’arte, della musica e del cinema.
Nella sua autobiografia “La mia vita segreta” (1942) Dalí descrive, con il suo stile memorabile, i dettagli degli incontri con gli artisti nella capitale parigina.
Dalí aveva poco più di vent’anni ed i suoi dipinti, realizzati in questo periodo, erano il frutto di sperimentazioni negli stili dell’Impressionismo, del Futurismo e del Cubismo.
René Magritte è stato il capofila del gruppo surrealista belga; i suoi dipinti illustrano le tematiche del surrealismo e dell’inconscio. La realtà descritta nelle sue opere è stata usata per comunicare secondo una logica diversa, attraverso una nuova interpretazione delle parole e delle immagini.
Chi può dimenticare il suo dipinto emblematico e squisitamente surrealista dal titolo “Figlio dell’uomo” (1964), che raffigura probabilmente l’autoritratto dell’artista belga?
Magritte disse: ”Se il sogno è un’appendice del momento di veglia, il momento di veglia è un’appendice del sogno”.
Joan Mirò, nato a Barcellona nel 1893, undici anni prima della nascita di Dalí, realizzò nel 1940 una delle sue opere più famose dal titolo: “La Stella del Mattino”, facente parte del ciclo delle Costellazioni.
Le pitture di Dalí e Mirò erano significativamente diverse, nonostante fossero realizzate nel medesimo periodo storico e da due artisti di origine catalana.
Pablo Picasso, è stato certamente il più grande rivale contemporaneo di Dalí. Entrambi nati in Spagna, Dalí e Picasso sono stati due protagonisti assoluti della storia dell’arte del XX secolo e la loro forte relazione personale ed artistica è ampiamente documentata.
Dalí, era naturalmente vent’anni più giovane di Picasso, il quale nacque nel 1881 e trascorse la maggior parte della sua vita artistica in Francia, ove divenne il fondatore del movimento cubista e famoso per le sue pitture e ceramiche.
Beniamino Levi, Presidente del Dalí Universe, ha esposto molte opere d’arte realizzate dai massimi esponenti dell’arte del Surrealismo e delle altre correnti artistiche del Novecento presso la sua Galleria d’Arte di Via Montenapoleone di Milano durante gli anni ’60 e, tra i molti artisti, ricordiamo Wassily Kandinsky e Le Corbusier.