Dalí e la rosa come simbolo

Lunedì, 14. Maggio 2018

Nella poetica artistica di Salvador Dalí la rosa è stata scelta per rappresentare concetti simbolici dai molteplici significati.

Nella scultura in bronzo “Alice nel Paese delle Meraviglie” (ideata nel 1977), le mani ed i capelli della giovane donna sono sbocciati come le rose, simbolo della bellezza femminile e dell’eterna giovinezza.

Nell’opera in bronzo “Donna del Tempo” (ideata nel 1973), la figura femminile eleva una rosa, posta all’apice del lungo gambo, mentre un orologio, come un elegante drappeggio, si appoggia sull’altro braccio per sottolineare che la bellezza non può essere indipendente dal Tempo.

Dalí ha scelto spesso di raffigurare il corpo femminile con la testa trasformata in un bouquet di rose; talvolta per rappresentare il contenuto latente della sessualità in chiave simbolica, come nella scultura in bronzo “Omaggio alla Moda” (ideata nel 1971).

Dalí ha dipinto una rosa, dalla forma perfetta e dai minuziosi dettagli, nell’opera “La Rosa Meditativa” (1958).

L’immagine rappresentata da Dalí è un paradosso visivo, tematica fondamentale del Surrealismo.

In questo dipinto, la rosa sembra “fluttuare” nel cielo, elevando la sua meditazione al di sopra di due piccole figure che, per la loro reciproca posizione, ricordano “L’Angelus” di Jean-François Millet (1856), uno del dipinti più ammirati da Dalí.

Salvador Dalí ha usato la tecnica del trompe-l'œil per creare l’illusione ottica di profondità nei confronti dell’osservatore.

La rosa sembra acquistare una sua profondità ed il suo incredibile effetto tridimensionale, contrasta con le tonalità del cielo blu in cui si trova a meditare.

Il dettaglio di una piccola goccia d’acqua, dipinta da Dalí con un realismo impressionante sopra un petalo del fiore, crea un effetto luminoso tridimensionale.

Un’altra opera scultorea di Salvador Dalí che raffigura la metamorfosi della testa di una figura femminile e la “Testa di Rose con luce su stampella” (ideata nel 1981).

Alta due metri, questa scultura surreale illustra tridimensionalmente la rosa, insieme ad un altro elemento simbolico ed ossessivo per Dalì: la stampella.

La figura femminile è sostenuta da due stampelle, una delle quali si appoggia alla base della scultura e sostiene il suo braccio destro.

Il capo della scultura “vive” la sua metamorfosi trasformandosi in un bouquet fiorito dal quale sovrasta un corno, come a voler sottolineare il carattere animalesco della trasformazione.

La scultura di Dalí attinge spesso al mondo della fantasia; rappresenta la figura femminile accanto ad elementi reali ed esterni alla fantasia che, a loro volta, uniti agli elementi simbolici e surreali, acquistano nuovi significati, diversi da quelli per cui sono riconosciuti nella realtà.