Di Donna Galleries di New York presenteranno ‘A Surrealist Banquet (Banchetto Surrealista)’ in occasione dell’edizione primaverile di TEFAF presso il Park Avenue Armory dal 4 all’ 8 maggio. L’installazione, curata da Di Donna Galleries, si ispira allo stile delle cene surrealiste che si tenevano a Parigi negli anni Venti, in cui menu eclettici venivano serviti su tavoli apparecchiati in modo molto singolare. Nel presentare sontuosi dipinti, sculture e particolari abbinamenti tra cibo, vino e fiori, l’installazione temporanea di New York sarà una vetrina perfetta per l’arte surrealista. Oltre 50 opere d’arte saranno disposte attorno a un enorme tavolo da pranzo in legno in una delle sale d’epoca dell’Armory, conservata nel suo stato originale.
Dopo la chiusura di TEFAF, l'installazione si sposterà presso le Di Donna Galleries a 744 Madison Avenue fino al 2 giugno 2017.
Le opere in esposizione comprendono l’iconico Buste de Femme Retrospectif di Dalí, assemblaggio surrealista formato da un manichino femminile nudo con in testa una baguette, sormontata a sua volta da un calamaio riccamente decorato, e due pannocchie appese al collo.
Tra i diversi lavori di artisti surrealisti e del Dopoguerra presenti, tra cui opere di Arp, Magritte, Oldenburg e Cesar, è in mostra anche il Telefono Aragosta di Dalí. Il Telefono Aragosta è uno degli esempi più iconici del dettame surrealista che prevedeva l’accostamento di oggetti quotidiani altrimenti privi di correlazione. Dalí apprezzava grandemente l’effetto provocatorio e misterioso di associare oggetti apparentemente non collegati tra loro. Aragoste e telefoni avevano forti connotazioni sessuali per Dalí, e apparvero ripetutamente nel suo lavoro.
Fondata nel 1988, TEFAF (Fiera Europea delle Belle Arti) è considerata, tra quelle che si tengono tre volte l’anno, la principale fiera d’arte e d’antiquariato a livello mondiale. Nell’ultima edizione di TEFAF a Maastricht, nei Paesi Bassi, nel marzo del 2016, erano presenti 275 tra le più importanti gallerie d’arte del mondo, accogliendo 75.000 visitatori da più di 60 paesi.
Di Donna Galleries, proseguendo l’impegno nei confronti della storia del Surrealismo, fa rivivere lo spirito artistico festoso e conviviale degli incontri che gli scrittori e gli artisti surrealisti organizzavano in quel periodo a Parigi.